venerdì 14 novembre 2014

Gnocchi a 4 mani

Ho un fotografo in casa.
Da giovane (non che ora non lo sia !!) si era creato anche la camera oscura in casa.
Potrei postare foto fantastiche...
Io invece sono riuscita a postarla a testa in giù.
In questo caso non ha molta importanza... talvolta invece lascio perdere, rassegnata.
Già la qualità delle mie foto lascia a desiderare... d'altronde un Iphone non è una macchina fotografica, mi ricorda sempre mio marito.
Ma è anche vero che con un click la foto è sul blog.
INVECE quando le foto le fa lui, per esempio  in vacanza, noi tutti dobbiamo stare con la luce in faccia ed il sorriso a 32 karati stampato sul viso finchè lui non trova la condizione ottimale per il suo click.
Una volta ci hanno ricoverato tutti in ospedale per crampi alla mascella dovuti allo sforzo del sorriso contro sole.
Un'altra volta rischiavamo di mummificarci in spiaggia...
Farà foto stupende, ma noi siamo quel che siamo, un'animata banda di simpatici birbanti.
Non appena lui è pronto, noi impercettibilmente ci spostiamo. Basta un millimetro: lui se ne accorge.
Tant'è che quando andiamo a visitare un qualsiasi posto e lui sfodera la sua macchina fotografica... c'è chi deve andare in bagno, chi ha dimenticato qualcosa in auto, chi si deve allacciare una stringa...
Ci eclissiamo in un nanosecondo.
Insomma: lui aspetta un pò, poi si dimentica di noi e fa la foto al paesaggio.
Quello non si muove, non ha problemi di sole negli occhi, ne tantomeno di mummificarsi quando all'ombra ci sono 50 gradi.
Unico inconveniente è che quando all'alba il mio maritino estrae la sua mega macchina fotografica, dal momento in cui decide di fare la foto al momento del click... il sole tramonta!
Foto a testa in giù
foto a testa in sù
Questi spettacolari gnocchi li ho fatti a mano con mio figlio, il maggiore.
Oggi c'era sciopero. Di cosa non so perchè gli autobus circolavano.
Ma mio marito ha detto che c'era sciopero generale, quindi il figlio è rimasto a casa.
Avevamo già programmato di cucinare insieme.
Musica jazz di sottofondo, lui che fa il lavoro sporco (come dice lui), io che giro le palline sulla forchetta.
Rilassata io, seduta comoda, in piedi lui.
Io ho fatto solo le righine perchè gli gnocchi senza righe non mi piacciono proprio.
Lui ha fatto tutto: dal pelare le patate, alle palline. Persino il sugo al pomodoro.
Proprio bravo mio figlio.
La ricetta?
Patate, farina, uovo, sale.
Le quantità?
Aggiustate la farina secondo i vostri gusti: a mio marito piacciono duri come le palline da tennis, a me morbidi come una piuma.
Quindi regolatevi a seconda del vostro palato.


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