giovedì 26 settembre 2013

Focaccia ai pomodorini


Stamattina mentre stendevo i panni ho fatto una stima. Ne risulta che lavo e stendo ogni anno circa:
  • 3.650 calzini
  • 1.825 mutande
Mentre per il resto della biancheria si procede velocemente a stendere e ritirare i panni, per le calze è tutta un'altra cosa.
Prima di tutto con 3 maschi in casa che ormai hanno quasi lo stesso numero di piede, vige la cernita post lavaggio.
Metto tutto sul letto matrimoniale e cerco di distinguere le varie tonalità di blu, grigino, grigio mezza tonalità, poi in base al materiale: spugna, cotone, filo di scozia...poi separo in base alla marca delle calze, poi confronto la misura, infine le accoppio e le ripongo nei vari cassetti.
...TEDIOOOO mortale.
Spesso e volentieri lavo le calzine spaiate, e subito parte la protesta di mio marito quando si accorge che ha preso dal cassetto due calze di colore simile, ma diverso.
Per protesta ogni tanto glieli ammucchio nel cassetto senza cernita post lavaggio.
Ha tentato di protestare, poi ha capito che non era il caso.
Bravo.

gustosissima !
Ingredienti:
200 semola grano duro
400 farina OO
2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 bustina Lievito disidratato
300 ml di acqua
5-6 cucchiai di Olio oliva extra

Procedimento:
miscelare le farine con il lievito, sale e zucchero, aggiungere l'olio ed infine l'acqua.
Impastare per benino e fare lievitare in luogo privo di correnti d'aria per almeno 2 ore.

Ungere per benino una teglia con olio extra vergine di oliva, stendere la pasta ed infilare i pomodorini tagliati a metà, premendo bene.
Cospargere di olio ed origano, salare.

Cuocere in forno caldo 210° per circa 12 minuti: sotto ed i bordi devono essere dorati.

martedì 24 settembre 2013

Torta Bouquet di Rose in Pdz

Per il momento pubblico solo le foto... poi seguirà spiegazione !

Prima Comunione ?


Matrimonio ?
apertura negozio di fiori?

base torta con crema di burro
preparazioni dei petali
bagna di zucchero e liquore mandorla amare
Home made... 100 %

lunedì 23 settembre 2013

torta a 2 piani

E' da un pò che mi volevo lanciare in una torta a più piani.
...mah, e chi la mangerà ora ?


Avevo preso le teglie in silicone in un noto magazzino, domenica mattina mi sono svegliata all'alba perchè - purtroppo - sono iniziati i tornei di calcio.
Mio figlio è partito di casa alle 8.15-
...Non è l'alba? Ma di domenica per me sì !
Quindi, perso il sonno, sono andata in cucina.
Ho lavato le teglie ed ho racimolato gli ingredienti.
A dir la verità avevo ancora una dose industiale di tartufi al cioccolato, quindi li ho sciolti e li ho usati come parte integrante della torta.
D'altronde i tartufi sono fatti praticamente solo con cioccolato fondente e burro, quindi non hanno praticamente cambiato nè la consistenza nè il sapore della torta finale.
Unico handicap: le teglie.
Normalmente questo tipo di torta mi cuoce in 20 massimo 25 minuti, a seconda se il forno è ben caldo oppure no.
Ma con queste teglie ho dovuto prolungare la cottura.
Morale: dopo 60 minuti le mie torte erano pronte!
E la torta della teglia piccola non ci ha messo meno tempo ! La differenza di cottura è stata di soli 5 minuti.
Ho deciso che queste teglie non le userò più  (^_*)
Sfornato le torte, ho tagliato la parte lievitata, livellandole, e poi le ho sovrapposte.
Al che mi si è presentato un altro problema.
Se le ricopro di PdZ divento matta, con tutti questi ghirigori.
Farcirle con panna no, perchè sono già bombe caloriche così come sono.
Quindi per ora la mia vera torta a 2 piani aspetterà!
Ho cominciato a mangiarla.
Ma il massimo è stato mio marito: stamattina cercava un dolcetto, e non ha trovato niente.
Peccato che in cucina ci fosse la mia mega torta.
Ma lui non l'ha vista.
Oggi mi ha detto che è abituato al fatto che faccio torte ogni giorno, e che ormai non ci fa più caso.
Per lui le mie torte sono invisibili: sono quasi dei soprammobili.
Le opzioni quiindi sono due: o gli cambio gli occhiali, o cambio marito.

Ingredienti:
300 gr di cioccolato fondente
300 gr di burro
 6 uova intere
120 gr farina
150 gr zucchero
30 g di cacao amaro
1/2 cucchiaino di lievito per dolci



preparazione:
spezzettare il cioccolato e sciogliereloal microonde, insieme al burro,
amalgamare SUBITO finchè non si ottiene un crema densa.
unire le uova e mescolare,
unire gli altri ingredienti e mixare per qualche minuto

Versare l'impasto, riempire gli stampi al massimo per 2/3, e livellarlo.

Cottura: forno caldo 200° per 20-25 minuti. (in questo caso la cottura è durata 60 minuti, ma queste teglie in silicone non mi fregano più!)
Fate la prova stecchino: deve essere asciutto.

prossima volta pan di spagna !!!


venerdì 20 settembre 2013

mini croissants di crusca

Ci sono i biscotti brutti ma buoni ed i croissants belli ma cattivi... beh, cattivi no, ma ...PARTICOLARI !!
Lontani dall'idea di essere dei veri croissants: ne hanno solo la forma.
Lontani dall'ieda di essere dolci: ne hanno solo una lieve traccia.
Lontani dall'idea di essere gustosi: sono solo salutari.
Certo: potete intingerli nella marmellata, nel miele o nella nutella prima di mangiarli.
Allora sì, tutta un'altra cosa.

Si sa che per chi ha problemi di transito, la crusca ha un effetto scopetta sulle scorie intestinali.
Scusate, ma ogni tanto bisogna pure dire pane al pane e vino al vino !!!
E piuttosto che mangiare cereali a forma di lombrico alla crusca, preferisco fingere di mangiare un mini croissant !!!

diciamo che... fanno bene !

pasta prima della 2a lievitatura
finti croissants !!!

belli e ... buoni ?

Ingredienti per 3 teglie di mini croissants:
400 g farina
100 g crusca
50 g fecola di patate
50 g di zucchero
2 uova intere
100 g burro
130 g yogurt
1 bustina vanillina
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per il pane


Preparazione:
sciogliere il burro al microonde in un bicchiere.
pesare le farine, aggiungere zucchero, lievito, vanillina e sale e mescolare.
aggiungere le due uova, il burro e lo yogurt.
Impastare. Deve risultare una bella palla elastica, farci sopra una croce e metterla a lievitare in un posto al riparo da correnti d'aria.
(io la metto nel microonde, e la copro con una ciotola)
Dopo circa 2 ore e mezza, riprendo la pasta, la stendo fine col mattarello e la taglio in tanti triangolini, li posiziono sulla griglia ricoperta di carta da forno.
Ne vengono 3 teglie piene, che rimetto in forno, quello tradizionale ora, SPENTO, e lascio lievitare ancora un'oretta.
Dopodichè si può decidere: infornare così come sono, oppure spennellarle con poco miele sciolto in acqua.
NON saranno comunque dolci, daranno solo un'illusione supplementare al vostro palato, ma niente di più.

Cottura: 180° per 15 minuti. Spezzatene uno a metà: deve essere ben cotto dentro
  • Non li ho farciti, non li ho bagnati con uovo prima di metterli in forno: i croissants di una teglia li ho bagnarli con miele al pistacchio diluito in acqua prima di infornarli
  • D'altronde i croissants integrali sono sempre farciti di miele

mercoledì 18 settembre 2013

Tartufi al rhum

Ed ecco la ricetta dei tartufi. La prossima volta voglio provare a farli col Jack Daniel, che è più profumato.
Non sono particolarmente alcolici, ma potete usare anche le fialette se siete proprio astemi  (^_*)
.
Questi dolci li ho preparati lunedì, giorno in cui mio figlio non doveva andare a scuola.
Io sono diventata sotto cuoco, lui supervisionava.
Io ho dovuto fare le dosi... "ma a scuola non le fai tu?"
"si, e il prof controlla, ma qui non siamo a sucola"
"Ah"
Così facendo, così dicendo, anzichè pesare 0,1 dl di rhum ne abbiamo pesato 1 dl.
La differenza sta solo nello zero: lo zero non conta nulla, davanti,  dietro... che dire... 
Appena ho cominciato a versare il rhum, mentre lui mescolava, gli ho detto che l'impasto mi sembrava un tantino liquido.
Ero un tantino perplessa. D'altronde il cuoco era lui, io solo l'aiutante.
"come puo metterlo poi nel sac à poche, e come fanno a stare in piedi i tuoi cioffetti?"
Ci siamo guardati...ALT!
Ho pesato il rhum che non avevo ancora aggiunto al cioccolato.
Per fortuna ce ne erano ancora 0,8 dl nel bicchiere, quindi abbiamo SOLO dovuto raddoppiare tutti gli altri ingredienti, per arrivare ad ottenere le giuste proporzioni.
Morale.
Mi sono trovata con due teglie di tartufi.
Due teglie di baci di dama.
Una teglia di lingue di gatto.
Si imponeva una rapida decisione: famiglia diabetica o distribuzione dei dolcetti?
La seconda ipotesi mi è sembrata quella che tutelava meglio la nostra famiglia: i denti, e di conseguenza anche il nostro portafoglio; il giro vita dei maschietti ed il giro fianchi delle femminucce (mica devo rifare il guardaroba solo perchè mio figlio frequenta l'alberghiero eh!); e poi distribuire dolcezze gratuite home made rende sempre felice chi li riceve...

Ottimi !!!
ecco le varie fasi: semplicissimo !

Senza il passaggio finale nel cioccolato fondente, sono banali, ma una volta ricoperti quando li mangi senti il "crac" sotto i denti del cioccolato fondente, ed il morbido interno del tartufo.
Quindi bando alla pigrizia e seguete la ricetta in tutti i passaggi.
Vanno poi conservati in frigorifero, perchè tendono a sciogliersi, anche perchè a tutt'oggi fa ancora piuttosto caldo.

Ingredienti:
200 g di cioccolato fondente
100 g burro
20 g zucchero a velo
0,1dl di rhum
30 g cioccolato fondente
qb cacao amaro

Procedimento:
cominciare a sciogliere il cioccolato nel microonde, dopo un paio di minuti aggiungere il burro e continuare il procedimento per far sciogliere il tutto; ogni tanto controllate, mescolate e proseguite finchè otterrete una massa liquida ed omogenea.

  • Non mettete insieme da subito burro e cioccolato, perchè il burro si scioglie molto prima quindi per aspettare che si sciolga il cioccolato diventa cattivo (il burro!)
  • Aggiungete il burro a metà, perchè altrimenti rischiate di far bruciare il cioccolato.

Aggiungere lo zucchero, mescolare poi il rhum. Mescolare bene, poi inserire in una sac à  poche e formare su una teglia rivestita di carta da forno dei piccoli ciuffetti. Piccoli, così si raffreddano prima.
Dopo circa 12 ore sciogliete i restanti 30 g di cioccolato, immergete i tartufi, poi copriteli di cacao amaro.
Rimetterli sulla carta da forno, e porli in frigo.

  • Per la ricopertura finale, io ho infilzato i tartufi con uno stuzzicadenti, per evitare che mi si sciogliessero in mano, considerando poi che vanno immersi nel cioccolato caldo, prima di passarli nel cacao !
  • La ricopertura finale nel cioccolato fondente è FON-DA-MEN-TA-LE, non omettetela per pigrizia, mi raccomando.

martedì 17 settembre 2013

Sapori d'amare..di mare !

Quest'estate ai Lidi Ferraresi hanno fatto diverse manifestazione a carattere culinario, combinazione ero lì, ai lidi, dopo il mio tour itinerante.
Potevo esimermi dal partecipare?
Certo che no.
Chiedevano di partecipare anche dando ricette a tema.
Grazie al blog che posso leggere ovunque nel mondo, ho cliccato sulle ricette aventi come ingrediente il tema della serata.
Melone DOP.
Sono andata a cercare tra le mie ricette ed ho consegnato quella dell'insalata di pasta dolce (cliccate e ci capitate sopra).
Oggi ho ricevuto una raccomandata, ed ho scoperto che nei prossimi giorni riceverò un  pacco di prodotti tipici ferraresi !!!!
Ringrazio lo Chef Spadoni che ha sponsorizzato questi eventi.

lunedì 16 settembre 2013

Baci di Mandorla

Mio figlio va a scuola a singhiozzo.
Un giorno sì, uno no, e così via finchè la nuova succursale della scuola non  sarà ristrutturata.
Non dico altro.
Oggi lui ha deciso di dedicarsi alla piaccola pasticceria quindi, oltre a questi biscotti mi ha coinvolto nella preparazione delle lingue di gatto e dei tartufi al rhum.
baci farciti

Morale: ora lui ha fame e vuole pranzare, mentre io non so ancora cosa mettere in tavola.
Lui si rilassa guardando la tv, mentre io ho pulito tutto in cucina (lui prepara, ma poi non pulisce ...mh)
Pazienza; però lui ha passato l'aspirapolvere.
Beh, se vuole la mancetta, dovrà pur guadagnarsela!
Abbiamo raggiunto un accordo: passerà l'aspirapolvere 6 volte a settimana e preparerà la cena due volte, quando io dovrò andare a prendere mia figlia dalla lezione di karate.
Sto contrattando per lavare i pavimenti una volta a settimana, mentre per la spesa, niente da fare: quella spetta a me.
farcitura dei baci
Nello sfondo si intreavedono i tartufi al rhum, in fase di lavorazione.

Ingredienti per 55-60 baci di dama grandi:
200 g farina di mandorle
200 g farina 00
200 g di burro
200 g di zucchero
100 gr di cioccolato fondente

Preparazione:
setacciare le due farine
lavorare il burro finchè non si ammorbidisce, poi aggiungere lo zucchero, amalgamare, infine le farine.
Formare una palla ed avvolgerla nella pellicola trasperente.
farla riposare in frigo per mezz'ora.
Formare dei filoncini di pasta e tagliarli tipo dei gnocchetti, arrotolarli ed adagiarli sulla teglia, ricoperta di carta da forno. Adagiateli un pò distanti fra di loro, perchè tendono ad aumentare di volume.
Cottura:
forno già caldo, 160° per 15 minuti, devono essere leggermente dorati, usciranno ancora morbidi
Farcitura:
Una volta raffreddati, riscaldare a microonde 100 g di cioccolato fondente, spalmarlo su un biscotto e ricoprirlo con un altro biscotto
  • Preparare delle piccole palline perchè durante la cottura tendono a diventare più voluminose, e ad appiattirsi sulla base.
  • Inoltre se sono piccoli cuociono più velocemente ed in maniera omogenea, sia dentro che fuori, altrimenti rischiano di essere troppo scuri fuori, o crudi dentro.


Lingue di gatto...con sorpresa

Ebbene sì, pare che l'ultimo baluardo si sia arreso, dopo anni di assedio.
Prenderemo un gatto !!!!!
Per allenarci e rimanere in tema, mio figlio ha deciso di preparare le lingue di gatto.
lingue trendy

per i più golosi !

...linguacce !!!
Decisamente buone, devo dire.

artista al lavoro !

Ingredienti:
50 g di burro
50 g di zucchero a velo
50 g farina 00
50 g albumi
un pizzico di vanillina

Procedimento:
mettere la vanillina con la farina
lavorare il burro finchè non si ammorbidisce, unire lo zucchero, gli albumi e la farina
Lavorare bene fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo
Inserire l'impasto in una sac à poche e stenderlo su una teglia ricoperta di carta da forno, creando dei ..."vermicelli" lunghi circa 10 cm.

Cottura:
forno già caldo, 220°, cuocere per 6 minuti e non oltre: il bordo deve essere dorato, ma quando escono dal forno sono ancora morbide.

  • Arrotolatele subito, da calde!
  • temono l'umidità: conservarle in un contenitore ermetico

sabato 14 settembre 2013

Crostata di Grano Saraceno Bis


Ed ecco la ricetta che avevo fatto ben 5 anni fa, l'ho ritrovata!!!!
Questa è la versione di torta che preferisco, l'altra è troppo burrosa.

N.B. Il latte montato non ha niente a che vedere con la torta, ma volevo farvi vedere come monta bene!
E' latte 0% grassi.

la marmellata sembra poca... ma è un vasetto!
Latte Montato senza zucchero !
Ingredienti:

250 gr farina grano saraceno
100 gr burro
70 gr zucchero velo
15 gr miele
1 pizzico sale
1 uovo intero
1 punta lievito

Procedimento:
ammorbidire il burro nel microonde, poi aggiungere gli altri ingredienti, amalgamare per alcuni minuti, poi stendere nella teglia, rivestita di carta da forno.
Bucherellare il fondo e schiacciare sui lati per creare la base dove va messa la marmellata.

Farcisci preferibilmente con marmellate tipo:

Fichi,
uva nera
cassis
arance

con queste sotto rende meno, poichè il grano saraceno, rustico granuloso e molto saporito smorza troppo i seguenti gusti:
albicocca
fragola
pesca
nulla vieta per altro di usare la marmellata del cuore!

Cottura: in forno caldo ventilato
a 190 gradi x circa 35 minuti

  • il bordo della crostata deve essere dorato, non troppo scuro
  • è da mangiare preferibilmente il giorno dopo

venerdì 13 settembre 2013

Crostata dei Saraceni... del mio libro segreto

Io adoro la crostata di grano saraceno, la consistenza in bocca, la farina spessa e rugosa, dal sapore caratteristico di... pizzoccheri!
Ero convinta di averla postata, ma l'ho cercata senza trovarla.
Sono andata a scartabellare i miei quaderni di ricette, e non l'ho trovata.
Impossibile. Cinque anni fa l'avevo preparata con una marmellata di uva, e la torta era favolosa.
Pazienza; ho cercato una vecchia ricetta della prozia di mio papà, la mitica zia Rosetta, e l'ho preparata così.
Quando la invitavamo a pranzo, fino alla veneranda età di 90 anni, lei si presentava con la sua crostata, che io avevo soprannominato "crostata leccabaffi" ...avrei dovuto chiamarla "crostata leccadita" a dir la verità!

la foto è rustica, come la torta!
Ingredienti:
250 g di farina di grano saraceno
50 g di farina bianca
200 g di burro
un pizzico di sale
70 g di zucchero
1 tuorlo
Preparazione:
far ammorbidire il burro poi montarlo con lo zucchero, unire gli altri ingredienti, mescolare bene
Ricoprire una teglia di carta da forno, stendere la pasta sul fondo e creare i bordi rialzati, bucherellare il fondo e lasciare in frigo almeno 1 ora, rocoprire di marmellata, gusto a piacere.
Cottura: 180° per circa 45-50 minuti

  • AVVERTENZE: nuoce gravemente alla salute, poichè crea dipendenza !!!!
  • Non va mangiata fino al giorno dopo... poi però cercate di trattenervi dal mangiarla tutta in un'ora!

P.s. da "wikipedia" Origini della farina di grano saraceno.

"Tra Otto e Novecento si pensò che la pianta fosse originaria dell'area siberiana, poiché diversi viaggiatori avevano trovato la pianta allo stato selvatico presso il Bajkal e sull'Amur. Più recentemente, alcuni ricercatori hanno evidenziato il ruolo dello Himalaya orientale come probabile centro di addomesticazione primario."

TUTTAVIA c'è un'ipotesi alternativa:
 i Turchi avrebbero introdotto la pianta in Grecia e nella penisola balcanica. Da questa ipotesi deriverebbe il nome di Grano saraceno, cioè grano dei turchi o saraceni.

martedì 10 settembre 2013

mini muffin al Grano Saraceno al Microonde

Quando le riunioni sfornano idee...
Ebbene sì, una riunione per organizzare la festa di apertura dell'oratorio.
Io porto dei dolcetti, quando c'è un calo di zuccheri, aiutano.
Una volta a casa mi suona il campanello: la mia vicina arriva con un muffin fatto con la farina di grano saraceno.
Io adoro il grano saraceno.
Ed il suo mufifn era delizioso.
Cogito ergo sum, stamattina a colazione ho fatto la mia piccola variante al soufflè ed ecco il risultato:
strepitoso!
Inutile dire che me lo sono pappato caldo.

...Da non perdere !!!

mini  monoporzione!
  
A colazione, con un bicchiere di latte freddo...da leccarsi i baffi!

Ogni bicchierino contiene solo 10 g di farina, 10 di zucchero 10 di burro e poco altro.

OSATE !

Ingredienti per 5 vasetti (io ho usato quelli di coccio dello yogurt):
40 g Farinadi grano saraceno
40 g Zucchero
2 cucchiai Cacao amaro in polvere
1 Uova
4 cucchiai di Latte
40 g di burro
1 cucchiaino di lievito per microonde
1 cucchiaio di gocce di cioccolato 
facoltativo: aromi vari rhum, fiori d'arancio, vaniglia...
Procedimento: 
In una ciotola amalgamare tutti gli ingredienti a velocità massima con un sbattitore
Riempire le tazze per metà e cuocerle una alla volta nel microonde. 
Cuocere alla potenza di 630 w per 1 minuto e 10 secondi
 

lunedì 9 settembre 2013

... Fontana di frappé di Mirtilli di montagna !

Più freschi di così!
Colti in montagna e portati a Milano.
Lavati e finiti direttamente nel mio magico frullatore.
Peccato che ...


...Mamma di qui, mamma di là, guarda qui, guarda là...
e questo è il risultato!
Tutti e 4 mi hanno preso in giro.
Ma non importa. Li abbiamo mangiati, bevuti e domani vorrei fare un pò di marmellata e poi preparare la crostata di grano saraceno.
Il mio frappè?
Mirtilli di montagna, latte bio ed un cucchiaio di zucchero.
Buooono!

venerdì 6 settembre 2013

Soufflè al cioccolato al microonde

Voglia dell'ultimo minuto, pomeriggio uggioso, troppo caldo per accendere il forno, i figli vi hanno fatto arrabbiare, il marito si incolla davanti alla tv per vedere l'ennesima partita di calcio... e noi?
I figli vi portano a casa un amico dopo la scuola, e non c'è niente per la merenda?

Giù con questa ricettina veloce veloce!
E senza sensi di colpa!.
Ogni bicchierino contiene solo 10 g di farina, 10 di zucchero 10 di burro e poco altro.
OSATE !
 
Ingredienti per 4 vasetti (io ho usato quelli di coccio dello yogurt):
40 g Farina 
40 g Zucchero
2 cucchiai Cacao amaro in polvere
1 Uova
4 cucchiai di Latte
40 g di burro
1 cucchiaino di lievito per microonde
facoltativo: Gocce di cioccolat, aromi vari (rhum, fiori d'arancio, vaniglia...)
Procedimento: 
In una ciotola amalgamare tutti gli ingredienti a velocità massima con un sbattitore
Riempire le tazze per metà e cuocerle una alla volta nel microonde. 
Cuocere alla potenza di 630 w per 1 minuto e 10 secondi
 
  • E' bellissimo vederle cuocere: si gonfiano e sembrano stiano per scoppiare, poi improvvisamente si fermano: lì, per aria, immobili.

  • In Francia il cuore rimane morbido, ma anche se non lo è, sono buoni così come sono.
  • Sempre in Francia li servono con la crema inglese fredda da frigo, ma se avete il gelato alla panna o alla vaniglia, o la panna spray, va bene ugualmente.
Grazie Monica per avermi dato quest'idea !D

mercoledì 4 settembre 2013

Schiumoccino e softcafé con FINTA panna

Si sa: l'aria occupa volume, tanto, anzi tantissimo volume.
L'ho sperimentato oggi mettendo sotto vuoto i teli mare, i sacchi a pelo, e tutta l'attrezzatura estiva.

Schiumoccino 
E questo? ...Da provare assolutamente !
Ma, e dico ma, se vogliamo ottenere l'effetto CONTRARIO, si può.
Certo, non vi dico di mangiare i teli, o i custumi.

Vi offro il modo di saziare una fame da lupo, temporeggiando fino all'ora di pranzo (o cena).
Effetto garantito, calorie zero.
C'è chi affronta la dieta prima di andare in vacanza, c'è chi dopo le ferie si ritrova col giro vita morbido.
Ebbene, provate con questo e poi ne riparliamo!

SoftCafè
Ho usato un latte SENZA grassi... proprio 0.
Basta un dito di latte in un bicchiere, ed otterrete tantissima FINTA-PANNA.
Togliete la finta panna e se resta del latte potete montarlo ancora.
Alla fine di latte ne rimane ben poco !!!!
L'ho montato con un attrezzo da 2 euro comprato da Ikea
Il caffè è bollente, la schiuma fredda.
...Da non perdere. Assolutamente.



lunedì 2 settembre 2013

S.O.S. Celiachia

Carissime Food bloggers,
lancio un appello.
Ho bisogno di ricette facili e veloci dall'antipasto al dessert per persone affette da celiachia.
So di poter contare su di voi.
Un abbraccio
La vostra Dolce Fata

Torta Ciuchina

L'avevo assaggiata e trovata ottima.

la mia torta prima della... sbornia al rhum !

Poi l'ho fatta anche io, rispettando passo dopo passo la ricetta che mi ha gentilmente fornito un'amica.
Tuttavia il risultato è stato per ben due volte (eh sì, ci ho provato due volte) diverso dall'originale.
In questa torta bisogna usare 1 fialetta di essenza di rhum.
Io ho usato la marca rebecchi: mai più. Non sa di niente, devo cercare un'altra marca.
Siccome però per ben due volte mi sono trovata con torte soffici ma praticamente insapore, ho trovato subito la soluzione: fetta dopo fetta l'ho inzuppata di rhum, quello a 27° per pasticceria.
Adesso sì che era aromatizzata al rhum, e deliziosamente ... ciuchina!

Ingredienti:
250 g di farina per dolci
250 g di margherina vallé
200 g di zucchero semolato
1 bustina vanillina
1/2 vasetto di yogurt bianco non zuccherato
4 uova intere
1 bustina lievito
1 fialetta di essenza rhum (o altro, se non vi piace il rhum)
1 pizzico di sale

Preparazione:
Lasciare fuori dal frigo la margarina per renderla più lavorabile poi amalgamarla con lo zucchero fino ad ottenere una crema morbida, aggiungere le uova uno per volta, lo yogurt e l'essenza.
Setacciare la farina con vanillina, lievito e sale e aggiungere all'impasto, che risulterà molto morbido.
Versare in una teglia ricoperta di carta da forno, o in uno stampo grande da plum cake unto di burro.
Nel caso del plum cake, livellare l'impasto e fare un "solco" nel centro col dito,  così lieviterà molto e avrà la classica parte più chiara nel mezzo.

Cottura: in forno caldo, 190°
la ricetta originale per plum cake prevede 50 minuti circa di cottura, io ho preparato il dolce nella teglia rotonda   e dopo solo 35 minuti circa (fare prova stecchino) era pronta.

  • se tende a scurirsi troppo, coprire a metà cottura con carta stagnola.