Ero convinta di averla postata, ma l'ho cercata senza trovarla.
Sono andata a scartabellare i miei quaderni di ricette, e non l'ho trovata.
Impossibile. Cinque anni fa l'avevo preparata con una marmellata di uva, e la torta era favolosa.
Pazienza; ho cercato una vecchia ricetta della prozia di mio papà, la mitica zia Rosetta, e l'ho preparata così.
Quando la invitavamo a pranzo, fino alla veneranda età di 90 anni, lei si presentava con la sua crostata, che io avevo soprannominato "crostata leccabaffi" ...avrei dovuto chiamarla "crostata leccadita" a dir la verità!
la foto è rustica, come la torta! |
Ingredienti:
250 g di farina di grano saraceno
50 g di farina bianca
200 g di burro
un pizzico di sale
70 g di zucchero
1 tuorlo
Preparazione:far ammorbidire il burro poi montarlo con lo zucchero, unire gli altri ingredienti, mescolare bene
Ricoprire una teglia di carta da forno, stendere la pasta sul fondo e creare i bordi rialzati, bucherellare il fondo e lasciare in frigo almeno 1 ora, rocoprire di marmellata, gusto a piacere.
Cottura: 180° per circa 45-50 minuti
- AVVERTENZE: nuoce gravemente alla salute, poichè crea dipendenza !!!!
- Non va mangiata fino al giorno dopo... poi però cercate di trattenervi dal mangiarla tutta in un'ora!
P.s. da "wikipedia" Origini della farina di grano saraceno.
"Tra Otto e Novecento si pensò che la pianta fosse originaria dell'area siberiana, poiché diversi viaggiatori avevano trovato la pianta allo stato selvatico presso il Bajkal e sull'Amur. Più recentemente, alcuni ricercatori hanno evidenziato il ruolo dello Himalaya orientale come probabile centro di addomesticazione primario."TUTTAVIA c'è un'ipotesi alternativa:
i Turchi avrebbero introdotto la pianta in Grecia e nella penisola balcanica. Da questa ipotesi deriverebbe il nome di Grano saraceno, cioè grano dei turchi o saraceni.
Ho proprio della farina di grano saraceno che pensavo cosa fare. Mi hai dato un idea solo che la farò salata il dolce è off limits. Buona fine settimana ciaooo
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