martedì 14 luglio 2020

Ciao Mamma

Oggi Mamma abbiamo finalmente fatto il tuo funerale.
Mi manchi in ogni giorno della mia vita.
Da oggi riposi con Papà, come volevi tu.
Per sempre insieme: un grande Amore.
Tuttavia saresti potuta restare con me ancora tanti anni, se questo maledetto virus non ti avesse strappato da me nel giro di pochissimi giorni.
Avevamo ancora tante cose da fare insieme.
Invece non sei stata presente alla maturità di Federico, non festeggerai i 18 anni di Valentina, non vedrai Massimiliano diplomarsi all'Alma.
So che vorresti vedermi serena e tranquilla circondata dall'affetto della mia famiglia, ma  ancora non riesco a pensare a te senza soffrire.
Aiutami tu per favore, dammi la forza ed il coraggio.
Mia mancano le serate insieme, le cene al ristorante, la colazione al bar!
Ovunque io vada, ti vedo.
Due notti fa mi sei entrata in un sogno, un attimo solo, ma non riesco a ricordarmi niente.
Oggi ti ho visto per l'ultima volta, ciò che è rimasto di te, una grande Donna, raccolta in una piccola urna.
Ho pianto.
Riposa in pace Mamma, insieme a Papà.
Vi voglio bene



 

sabato 11 luglio 2020

polpette di ricotta al pomodoro

tutte le volte che ho voglia di queste polpette devo cercare sul telefono la ricetta.

Mò mi sono stancata, quindi me la metto qui a portata di clic.
Alcune amiche hanno provato a farle ma mi hanno detto che cuocendole si sfaldavano.
A me non è mai successo, certo gli ingredienti li peso al grammo, con questa ricetta non azzardo mai.
E lei non mi tradisce.
Le care amiche sono stanche di vedere le foto che mando via whatapp e mi chiedono se gli preparo la cena direttamente, pagandomi, mi hanno detto di aprire un take away da casa, che si mettono in coda col numerino!
Certo le capisco. Dopo una giornata di lavoro e i figli da accudire ti passa la fantasia e l'unica cosa che vorresti fare è sprofondare sul divano insieme a marito e figli facendo orecchie da mercante quando reclamano qualcosa di commestibile. 
Io coi miei figli ci ho provato davvero.
Mi avevano fatto così tanto arrabbirare che mi ero messa in sciopero.
Tocca tutto, ma non il loro stomaco.
Preferiscono darti il cellulare, il che è tutto dire.
Però è anche vero che li ho viziati troppo. Mangiare qualcosa di avanzato... Ma scherzi? Non sia mai!!!
E non azzardarsi a riproporre una ricetta se non è passata almeno un'era geologica: ti ritrovi a mangiare per un mese lo stesso piatto finchè, per pietà, quando ne rimane un cucchiaio ti dicono "dai ti dò una mano a finirlo"
Incenerirli con gli occhi non serve, ma una mattarellata in testa male non farebbe.

Dose per circa 20 polpette 
350 grammi di ricotta: di mucca, di capra, di pecora... a voi la scelta
100 grammi di formaggio grattuggiato: pecorino o grana, oppure un misto dei due
160 grammi di pane in cassetta (io uso quello integrale)
3 cucchiai di pangrattato
2 uova intere 
1 spicchio di aglio
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
sale, pepe

per il sugo:
un vasetto da 750 ml di passata di pomodoro
1 spicchio d'aglio
olio evo
sale, pepe 
basilico

preparate un banalissimo sugo, non sto neanche a dirvi come farlo perchè ritengo che vi offenderei 😆

Io metto dentro il finto bimby tutto insieme: l'aglio lo taglio in 4, il pane lo spezzetto.
faccio andare a potenza massima finche non diventa un impasto omogeneo.
provo a fare una polpetta per verificare la consistenza: l'impasto non deve attaccarsi alle mani.
eventualmente aggiungete del pan grattato SENZA esagerare ovviamente.
preparate le vostre polpette e mettetele a cuocere nel sugo, avendo cura di coprirle con il pomodoro, girare a metà cottura.

Non hanno bisogno di una lunga cottura, ma se continuano a stare  anche a fuoco spento nel sugo, si insaporiscono ancora di più.

Si possono mangiare anche a temperatura ambiente.
Sono molto morbide, non dovete immaginare la consistenza delle polpette di carne.



venerdì 10 luglio 2020

zucchine ripiene

Io non mangio carne. Mangio molto raramente il pesce. Mi dimentico di mangiare le uova, a meno che non siano parte integrante di una ricetta.
Le uniche proteine quindi le assumo col formaggio. 

 
Come ho già scritto in precedenza, amo le zucchine.
Ogni tanto le faccio ripiene e cotte in forno con grande gioia di mio marito che non ama le zucchine e brontola perchè gli surriscaldo la casa.
Ma tant'è... qualcosa devo pure mangiare!

la dose indicata è per 4 persone, oppure se sono come me basta per un pranzo ed una cena.

4 zucchine (circa 800 grammi)
100 grammi di pecorino grattugiato (in alternativa si può usare il grana)
50 grammi di pan grattato
100 grammi di olio evo (io peso tutto in grammi)
250 grammi di pomodori
3 uova
basilico
sale e pepe


tagliare a metà le zucchine, scavate la parte interna più che potete e tritatela.

fate una incisione a croce sui pomodori, metteteli in una pentola con acqua bollente e dopo un paio di minuti scolateli e togliete la buccia.
tagliate a filetti i pomodori 

unire i pomodori alla polpa delle zucchine, 6 cucchiai di olio ed il basilico tritato

cuocere per circa 15 minuti mescolando di tanto in tanto, poi unite il pecorino, le uova ed il pan grattato, salate e pepate.

mettere il ripieno dentro le zucchine, adagiatele in una pirofila,  versate sulle zucchine l'olio rimasto e cuocete in forno caldo a 180° per circa 30 minuti.


il ripieno è molto abbandante, quindi le zucchine risulteranno belle cicciottelle!
 

giovedì 9 luglio 2020

cotolette di melanzane

Le mie piccole cuoche hanno cucinato anche questo piatto.

mi rendo conto ...la foto è pessima, 
ma ho dimenticato di farla prima di mangiarle !!!


Ormai diventate esperte nell'impanare le cotolette, hanno proseguito con le melanzane.
Io vado matta per le melanzane a cotoletta, ed erano anni luce che non le facevo quindi, per variare il menù dalle onnipresenti zucchine a tavola sia a pranzo che a cena, guardando una melanzana mi si è riaperto in mente il cassetto della memoria, et voilà che il gioco era fatto!
...Anche perchè mio marito era davvero stufo di vedermi mangiare zucchine 😅.

Mentre le donzelle facevano i compiti estivi, io ho tagliato a fette non troppo spesse la melanzana, le ho adagiate a strati alterni con sale grosso nello scolapasta per far perdere l'acqua in eccesso.

E QUI HO FATTO UN ERRORE ENORME...
non andando mai a tavola ad un orario preciso, le fette di melanzane sono rimaste troppo sotto il sale e, benchè poi le abbia sciaquate ed asciugate (procedimento che comunque va fatto sempre), ormai avevano assorbito l'intera salina di Cervia.
Andrebbero lasciate sotto sale al massimo 2 ore.
Non fraintendetemi: non che le pulzelle abbiano studiato tutto il pomeriggio, sia ben inteso!

quindi munitevi di:
melanzana
sale grosso & scolapasta
uovo
pan grattato
olio evo per friggere

La banalità di questa ricetta ha l'unica criticità nel riposo sotto sale delle melanzane, per il resto una volta sciacquate ed asciugate, si procede a passarle nell'uovo, poi nel pangrattato.

Ovviamente l'olio deve essere già caldo quando si mettono a friggere le melanzane.

 Inutile dire che la permanenza prolungata nel sale si è sentita eccome!
Purtroppo le melanzane sono risultate praticamente immangiabili, MA subito mi è venuta un'idea per recuperarle: trasformale in melanzane alla parmigiana.

QUINDI: ho cotto una salsa di pomodoro insipida, ho stratificato una teglia da forno con sugo, melanzane e per finire mozzarrella, balisico in foglie ed olio. 
Siccome sono viziosa, ci ho spolverato sopra un pò di grana padano.

In forno caldo a 160 gradi finchè non si scioglie la mozzarella.

Ed ecco come recuperare un errore!
D'altronde le magie esistono per questo, no?





mercoledì 8 luglio 2020

Scaloppine al Marsala



fatte dalle mie due cuoche 👭

Da quanto tempo...

quasi non ricordo quasi più come si fa a postare qualcosa!
Sono successe così tante cose, ne elencherò giusto qualcuna:
mio figlio maggiore ha trovato la sua strada;
il secondo si è diplomato in giugno;
mia figlia 3 anni fa è diventata cintura nera di Karate;
io ho festeggiato 25 anni di matrimonio, mio marito anche:
nella nostra meravigliosa famiglia si è aggiunto un componente, anzi una, anzi Luna. Una bellissima monella di golden retriever che tuttavia non retrieva nulla.
Quindi ora siamo in 7.
Non negherò che l'ultimo periodo sia stato per me particolarmente difficile, ma è proprio per questo motivo che ora sto scrivendo: bisogna guardare avanti.
Ho cucinato qualcosa di nuovo ed interessante?
Certo che sì. Ho fatto le foto, quindi non mi sarà difficile recuperare le ricette.
Un pò alla volta cercherò di inserirle qui. 
Nonostante cerchi di mantenere viva e vivace le mie cellule cerebrali grazie a sudoku e parole crociate, potrebbe essere che posti una ricetta che avete già visto: pazienza, fatevene una ragione!
Ho smesso di attaccare bigliettini alla porta quando mio marito ha protestato dicendo che non trovava più la serratura...
Devo essere una parente della Fata Smemorina...

La ricetta che vedrete oggi è di una banalità e facilità fuori dal comune. Era un cavallo di battaglia di mia mamma. Io non mi ricordo mai di cucinarle, se non quando i miei figli protestano.

Settimana scorsa ci siamo concessi un piccolo break e siamo andati in montagna portando con noi anche an'amica di mia figlia.

Dopo un loro esperimento culinario ahimè sicuramente migliorabile ho deciso che, se loro volevano divertirsi in cucina e noi mangiare qualcosa, sarebbe stato meglio aiutarle.
E così è stato.
Abbiamo dato il via a omelette, patate affogate nell'olio, involtini, cotolette di pollo e di melanzane.

Per le mitiche scaloppine bastano pochi ma buoni ingredienti:

lonza di maiale tagliata sottile
farina
marsala secco
1 spicchio di aglio
olio evo
sale e pepe facoltativo

Se siete come mia figlia, tagliate subito il filino di grasso che circonda le fettine di lonza: non sia mai che sul piatto si veda un intruso.

infarinate la carne da entrambi i lati.
riscaldate l'olio con l'aglio e fate rosolare le fettine girandole dopo un paio di minuti, salandone senza esagerare sia sul lato A che sul lato B.
se sono tante fettine, quelle rosolate potete adagiarle su un piatto finchè tutta la carne non verrà rosolata.

rimettete le fettine nella padella cercando di non sovrapporle completamente.

versate sopra la carne il marsala: in base alla quantità di carne, decidete quanto metterne.

fate un primo tentativo senza esagerare altrimenti se abbondate la carne potrebbe risultare lievemente amara.

I miei figli vanno matti per questa ricetta, logicamente mio marito assolutamente no... ma questo è normale.