C'e chi va in vacanza a Parigi e passa un giorno nel mondo fiabesco di Disney.
Noi no.
Noi viviamo quotidianamente qui.
Ieri il mio secondo figlio ha detto: basta, domani non si entra!
Capito?
Quindi giornata trascorsa a giocare a palla, doccia, compiti, lettura... Relax.
Ora siamo comodamente seduti da starbucks, non per consumare, ma per la connessione internet gratis.
D'altronde chi ha voglia di bere un pessimo Caffè ad un prezzo esagerato?
Musichina di sottofondo, io e mio marito su internet, il grande col suo iPod...
Bah, vacanze... Qui al nord non fa per niente caldo...
Voglia di mare e di caldo.
Nei prossimi giorni?
Probabilmente!
Intanto mangio: cioccolato fondente al sesamo caramellato, o ai pistacchi caramellati.
Biscotti di ogni forma, tipo e farcitura...
Mi rimpinzo perché dal momento che tornerò in Italia o preparo qualcosa io, o si mangia ciò che offre il mercato italiano: a parte i Caffe, poco altro....
Al rientro, le foto!
domenica 22 luglio 2012
lunedì 16 luglio 2012
Castello della bella addormentata nel bosco
Eh si, ci stiamo proprio x andare: esattamente 10 anni fa era qui a girare di castello in castello, ora pero' ne visiteremo uno solo, ma un vero castello, proprio come quelli delle fiabe dove le eroine vissero sempre felici e contente con i loro principi!!!
Per le foto, bisognerà attendere il mio ritorno in patria, intanto cominciate a sognare!!!
Parola di Fata!!!
Per le foto, bisognerà attendere il mio ritorno in patria, intanto cominciate a sognare!!!
Parola di Fata!!!
domenica 15 luglio 2012
Girando girando....
Piccola sosta da Mc donald's.
Siamo a Bordeaux, dopo aver visto le saline du midi, la duna du Pilat, il parco ornitologico dei fenicotteri rosa, la fabbrica degli aerei Airbus 80, poi tanto altro ancora... Ma da qui non riesco a caricare le foto... Al mio rientro pero'....
A presto!!!
Siamo a Bordeaux, dopo aver visto le saline du midi, la duna du Pilat, il parco ornitologico dei fenicotteri rosa, la fabbrica degli aerei Airbus 80, poi tanto altro ancora... Ma da qui non riesco a caricare le foto... Al mio rientro pero'....
A presto!!!
giovedì 5 luglio 2012
On the road again!
Ed eccoci di nuovo in partenza, questa volta andremo ad acque morte Poi sante marie del mare, poi la mega duna di Pilat.
Partenza prevista ore 14
Partenza effettiva ore 19
Ogni anno partiamo sempre più tardi...
Per andare sempre più lontano.
Chissà con che cibi tornerò in Italia stavolta!
Non vedo l'ora di tuffarmi nell'oceano!
A parte la mia ferita, sono di ottimo umore.
Da domani ci divoreranno le zanzare, ci distruggerà il mistral, il caldo soffocante ci toglierà il respiro...
"mamma ma perché dobbiamo proprio andare li in vacanza?"
Cari pargoli vorrei poteste godere della natura selvaggia ed incontaminata per qualche giorno.
Se dobbiamo sopportare qualche disagio, pazienza.
Ho portato solo le carte: la sera leggeremo oppure giocheremo insieme.
Scala 40, briscola, scopa, rubamazzetto...
E poi anche i compiti.
Sto sognando ad occhi aperti?
Io non ho 3 angeli, ho 3 figli!!!
Staremo a vedere!
Partenza prevista ore 14
Partenza effettiva ore 19
Ogni anno partiamo sempre più tardi...
Per andare sempre più lontano.
Chissà con che cibi tornerò in Italia stavolta!
Non vedo l'ora di tuffarmi nell'oceano!
A parte la mia ferita, sono di ottimo umore.
Da domani ci divoreranno le zanzare, ci distruggerà il mistral, il caldo soffocante ci toglierà il respiro...
"mamma ma perché dobbiamo proprio andare li in vacanza?"
Cari pargoli vorrei poteste godere della natura selvaggia ed incontaminata per qualche giorno.
Se dobbiamo sopportare qualche disagio, pazienza.
Ho portato solo le carte: la sera leggeremo oppure giocheremo insieme.
Scala 40, briscola, scopa, rubamazzetto...
E poi anche i compiti.
Sto sognando ad occhi aperti?
Io non ho 3 angeli, ho 3 figli!!!
Staremo a vedere!
mercoledì 4 luglio 2012
PIE CAKE per ...mezzo secolo, mio MARITO!!!
DAI AIUTATEMI AD INTONARE LA CANZONCINA!
Detto così fa anche paura, ma arrivarci come ci è arrivato il mio martirio... beh, auguriamocelo tutte, è un bel traguardo.
Mio figlio oggi, nonostante i 40° con percentuale di umidità pari al 100% ha deciso di preparargli una torta.Io svenivo all'idea di accendere il forno, gli ho chiesto 5 minuti per riflettere, ma poi mi sono detta:
è così carino fare una torta per il proprio padre... quando mai ricapiterà un'occasione simile? CARPE DIEM.
E gli ho dato l'ok.
Ed ecco la ricetta
Ingredienti:
350 gr di farina
250 gr di burro
2 tuorli
100 gr di zucchero semolato
1 bustina di vanillina
Procedimento:
togliere il burro dal frigo in anticipo,quando decidete di preparare le torta, lavorate il burro con lo zucchero e la vanillina con un cucchiaio fino a rendere il tutto completamente morbido (per questo motivo faccio fare la torta a mio figlio!!!)
aggiungere i tuorli, la farina e lavorare bene la pasta.
Lasciatela riposare per un'oretta.
per la crema:
200 ml di latte intero
2 tuorli
60 gr di zucchero semolato
10 gr di farina
1 busta di vanillina
MARMELLATA di vostro gradimento: 300 gr
Sbattere i tuorli con lo zucchero e la vanillina, aggiungere la farina e mescolare.
Scaldare il latte senza portarlo ad ebollizione, versarlo nel contenitore, sull'uovo sbattuto e mescolare bene.
Rimettere nel pentolino e continuare la cottura della crema finchè non si raggiunga la giusta consistenza : la crema deve "velare" il dorso del cucchiaio.
Versare la crema su un piatto, livellarla, farla raffreddare.
Stendere la frolla fra 2 fogli di carta da forno, posizionare la frolla su una teglia apribile (con gancio), lasciando sotto la carta da forno.
bucherellare la frolla sul fondo, poi fate aderire la frolla sul bordo della teglia, tagliare con un coltello la parte in eccesso e tenerla da parte.
stendere sulla base la crema, livellarla.
Aggiungere ora la marmellata sulla crema e delicatamente coprire lo strato di crema.
Stendere molto finemente la frolla avanzata, fra 2 fogli di carta da forno, di un diametro tale da coprire la torta. Coprire lo strato di marmellata.
Bucherellare la parte superiore della torta per far sfiatare il ripieno durante la cottura della crostata.
Cottura a forno caldo 180° per circa 40 minuti, il bordo e la superficie deve esere appena appena dorato
chi ne vuole una fettina? |
tanti auguri a te,
tanti auguri a te,
tanti auguri MARTIRIO,
tanti auguri a te!!
50 anni e non dimostrarli.
la crostata di mio figlio per il suo babbo |
Detto così fa anche paura, ma arrivarci come ci è arrivato il mio martirio... beh, auguriamocelo tutte, è un bel traguardo.
Mio figlio oggi, nonostante i 40° con percentuale di umidità pari al 100% ha deciso di preparargli una torta.Io svenivo all'idea di accendere il forno, gli ho chiesto 5 minuti per riflettere, ma poi mi sono detta:
è così carino fare una torta per il proprio padre... quando mai ricapiterà un'occasione simile? CARPE DIEM.
E gli ho dato l'ok.
Ed ecco la ricetta
Ingredienti:
350 gr di farina
250 gr di burro
2 tuorli
100 gr di zucchero semolato
1 bustina di vanillina
Procedimento:
togliere il burro dal frigo in anticipo,quando decidete di preparare le torta, lavorate il burro con lo zucchero e la vanillina con un cucchiaio fino a rendere il tutto completamente morbido (per questo motivo faccio fare la torta a mio figlio!!!)
aggiungere i tuorli, la farina e lavorare bene la pasta.
Lasciatela riposare per un'oretta.
per la crema:
200 ml di latte intero
2 tuorli
60 gr di zucchero semolato
10 gr di farina
1 busta di vanillina
MARMELLATA di vostro gradimento: 300 gr
Sbattere i tuorli con lo zucchero e la vanillina, aggiungere la farina e mescolare.
Scaldare il latte senza portarlo ad ebollizione, versarlo nel contenitore, sull'uovo sbattuto e mescolare bene.
Rimettere nel pentolino e continuare la cottura della crema finchè non si raggiunga la giusta consistenza : la crema deve "velare" il dorso del cucchiaio.
Versare la crema su un piatto, livellarla, farla raffreddare.
Stendere la frolla fra 2 fogli di carta da forno, posizionare la frolla su una teglia apribile (con gancio), lasciando sotto la carta da forno.
bucherellare la frolla sul fondo, poi fate aderire la frolla sul bordo della teglia, tagliare con un coltello la parte in eccesso e tenerla da parte.
stendere sulla base la crema, livellarla.
Aggiungere ora la marmellata sulla crema e delicatamente coprire lo strato di crema.
Stendere molto finemente la frolla avanzata, fra 2 fogli di carta da forno, di un diametro tale da coprire la torta. Coprire lo strato di marmellata.
Bucherellare la parte superiore della torta per far sfiatare il ripieno durante la cottura della crostata.
con che perizia mio figlio decora la torta, eh? |
crema pasticcera, marmellata il tutto in un pie! |
Cottura a forno caldo 180° per circa 40 minuti, il bordo e la superficie deve esere appena appena dorato
martedì 3 luglio 2012
Le mutande: Avventure e Disavventure della Fata.
La scuola è finita.
Beh, già da un pezzo, quasi un mesetto.
Giugno è il mese che preferisco fra tutti, fin da quando ero bambina.
Non appena suonava la campanella che annunciava l'inizio delle vacanze, io ero già in un brodo di giuggiole.
Potevo godermi le rilassanti mattinate a letto, sveglia ma impigrita a girarmi fra le lenzuola fresche.
Decidere se alzarmi o continuare a poltrire leggendo un libro.
Oppure cedere alle insistenti richieste degli amici: piscina.
Perchè no?
Giugno non è un mese di ferie dei genitori, giusto di vacanze per gli studenti.
Il mese della pigrizia, del recupero psico-fisico.
Dallo studio e dalle levatacce per andare a scuola.
Questo finchè non ho cominciato a lavorare.
Certo, anche dopo giugno ha avuto per me un profumo speciale: le giornate lunghe, calde senza essere soffocanti, i primi week end al mare con gli amici.
L'eccetazione del pre-ferie.
E poi quando arrivano le ferie (che non sono più vacanze, eh certo, non si bivacca più tutto l'anno: si lavora!) sembra di essere in cima ad un otto volante, con l'adrenalina a 1000.
E si parte, con tutte le aspettative del mondo.
Die Vorfreude ist die beste Freude.
Non c'entra nulla Freud in questa frase, ma c'è tutto il succo della natura umana:
l'aspettativa della gioia è meglio della gioia.
Eh si perchè spesso le vacanze ci lasciano l'amaro in bocca, non vanno mai come vorremmo noi.
L'albergo sbagliato, l'hotel che sui dépliants era da 5 stelle, ma una volta arrivati si scopre che erano stalle e non stelle.
A volte neanche la giovane età aiuta a coprire tutte le magagne.
Ma poi la fiducia ci ristampa il sorriso e la gioia di vivere in faccia.
Le vacanze con gli amici si trasformano col passar degli anni in:
Questo finchè non arrivano i figli.
Ammetto che i figli mi hanno frenato fino ad un certo punto nella scelta di come trascorrere le vacanze, ma ammetto anche che non sono una tipa troppo spavalda: odio volare, non mi piace la montagna, mentre mio marito odia il mare.
Quindi le nostre vacanze non ci hanno mai portato molto lontano, tranne rari casi: crisi da viaggio superata per amore quando sono stata trascinata a New York, per esempio.
Avrei baciato il suolo una volta scesa la scaletta dell'aereo.
Poi le vancaze si trasformano in maratone.
Arriviamo armati di crema da sole e costumi negli zaini. Sapendo che ci saremmo bagnati in alcuni giochi.
Tanto fa caldo, non c'è problema. Abbiamo azzeccato anche i giorni giusti: poco tempo di attesa in coda.
Meno male: aspettare anche 1 ora per un gioco che dura meno di 2 minuti... è una follia.
Ma i ragazzi non la pensano come me, ovviamente: su dai mamma ...un altro giro ancora!
E... parte la maratona.
Inizia il primo gioco, vedendo come si sono inzuppate le persone che ne stanno uscendo decidiamo all'istante:
Togli le mutande e metti il costume;
Finito il gioco d'acqua ( rigorosamente sporca, dove ti inzuppi anche l'assorbente interno) togli il costume e rimetti le mutande.
Perché così ti e' stato inculcato dalla nonna quando eri piccina: mai niente di bagnato sulla pancia.
Chissà poi perché.
Poi rimetti il costume ( dopo aver ritolto le mutande) perché i figli hanno visto un altro gioco imperdibile.
Altra acqua (sempre più sporca) che entra in tutti i tuoi buchi, bocca,orecchie e pori inclusi)
Esausta ritogli il costume e rimetti le mutande.
Sperando che i giochi d'acqua siano finiti.
Facciamo un altro gioco? Senz'acqua però!
Ok. Tengo orgogliosamente fiera ben strette addosso le mie mutande con il coniglietto ricamato sul sedere, chiappa destra.
Si parte!
Canottino e discesina per accontentare i pargoli.
Ma cosa vedo sul fondo del canotto? Acqua!!!
Ormai non posso più fare veloce cambio mutande/costume!
Il mio coniglietto chiude gli occhi ed io mi siedo, bagnando mutande e coniglietto.
Ma era l'ultimo gioco!
Ora il coniglietto dorme sulle mie mutande asciutte mentre su una panchina all'ombra guardo i miei ragazzi che continuiamo a fare un gioco d'acqua bagnandosi.
Ma che importa... Fa caldo e loro indossano il costume!
Perchè a Mirabilandia, ci si inzuppa.
Fortuna che fa caldo.
Per essere giugno fa fin troppo caldo, un caldo umido tropicale.
...EVVIVA LE VACANZE !
Beh, già da un pezzo, quasi un mesetto.
Giugno è il mese che preferisco fra tutti, fin da quando ero bambina.
Non appena suonava la campanella che annunciava l'inizio delle vacanze, io ero già in un brodo di giuggiole.
Potevo godermi le rilassanti mattinate a letto, sveglia ma impigrita a girarmi fra le lenzuola fresche.
Decidere se alzarmi o continuare a poltrire leggendo un libro.
Oppure cedere alle insistenti richieste degli amici: piscina.
Perchè no?
Giugno non è un mese di ferie dei genitori, giusto di vacanze per gli studenti.
Il mese della pigrizia, del recupero psico-fisico.
Dallo studio e dalle levatacce per andare a scuola.
Questo finchè non ho cominciato a lavorare.
Certo, anche dopo giugno ha avuto per me un profumo speciale: le giornate lunghe, calde senza essere soffocanti, i primi week end al mare con gli amici.
L'eccetazione del pre-ferie.
E poi quando arrivano le ferie (che non sono più vacanze, eh certo, non si bivacca più tutto l'anno: si lavora!) sembra di essere in cima ad un otto volante, con l'adrenalina a 1000.
E si parte, con tutte le aspettative del mondo.
Die Vorfreude ist die beste Freude.
Non c'entra nulla Freud in questa frase, ma c'è tutto il succo della natura umana:
l'aspettativa della gioia è meglio della gioia.
Eh si perchè spesso le vacanze ci lasciano l'amaro in bocca, non vanno mai come vorremmo noi.
L'albergo sbagliato, l'hotel che sui dépliants era da 5 stelle, ma una volta arrivati si scopre che erano stalle e non stelle.
A volte neanche la giovane età aiuta a coprire tutte le magagne.
Ma poi la fiducia ci ristampa il sorriso e la gioia di vivere in faccia.
Le vacanze con gli amici si trasformano col passar degli anni in:
- vacanze con gruppi di coppiette,
- vacanzae col tuo lui (che possono essere devastanti quando vieni a scoprire che in realtà il tuo lui è il lui di un'altra - o vice versa - e che te l'ha soffiato sotto il naso senza che tu te ne accorgessi, ma meglio tardi che mai, come si suol dire),
- vacanze col marito.
Questo finchè non arrivano i figli.
Ammetto che i figli mi hanno frenato fino ad un certo punto nella scelta di come trascorrere le vacanze, ma ammetto anche che non sono una tipa troppo spavalda: odio volare, non mi piace la montagna, mentre mio marito odia il mare.
Quindi le nostre vacanze non ci hanno mai portato molto lontano, tranne rari casi: crisi da viaggio superata per amore quando sono stata trascinata a New York, per esempio.
Avrei baciato il suolo una volta scesa la scaletta dell'aereo.
Poi le vancaze si trasformano in maratone.
Come quest'anno, la 2 giorni di Mirabilandia:
I figli hanno insistito per il parco tematico, accontentiamoli.Arriviamo armati di crema da sole e costumi negli zaini. Sapendo che ci saremmo bagnati in alcuni giochi.
Tanto fa caldo, non c'è problema. Abbiamo azzeccato anche i giorni giusti: poco tempo di attesa in coda.
Meno male: aspettare anche 1 ora per un gioco che dura meno di 2 minuti... è una follia.
Ma i ragazzi non la pensano come me, ovviamente: su dai mamma ...un altro giro ancora!
E... parte la maratona.
Inizia il primo gioco, vedendo come si sono inzuppate le persone che ne stanno uscendo decidiamo all'istante:
Togli le mutande e metti il costume;
Finito il gioco d'acqua ( rigorosamente sporca, dove ti inzuppi anche l'assorbente interno) togli il costume e rimetti le mutande.
Perché così ti e' stato inculcato dalla nonna quando eri piccina: mai niente di bagnato sulla pancia.
Chissà poi perché.
Poi rimetti il costume ( dopo aver ritolto le mutande) perché i figli hanno visto un altro gioco imperdibile.
Altra acqua (sempre più sporca) che entra in tutti i tuoi buchi, bocca,orecchie e pori inclusi)
Esausta ritogli il costume e rimetti le mutande.
Sperando che i giochi d'acqua siano finiti.
Facciamo un altro gioco? Senz'acqua però!
Ok. Tengo orgogliosamente fiera ben strette addosso le mie mutande con il coniglietto ricamato sul sedere, chiappa destra.
Si parte!
Canottino e discesina per accontentare i pargoli.
Ma cosa vedo sul fondo del canotto? Acqua!!!
Ormai non posso più fare veloce cambio mutande/costume!
Il mio coniglietto chiude gli occhi ed io mi siedo, bagnando mutande e coniglietto.
Ma era l'ultimo gioco!
Ora il coniglietto dorme sulle mie mutande asciutte mentre su una panchina all'ombra guardo i miei ragazzi che continuiamo a fare un gioco d'acqua bagnandosi.
Ma che importa... Fa caldo e loro indossano il costume!
Perchè a Mirabilandia, ci si inzuppa.
Fortuna che fa caldo.
Per essere giugno fa fin troppo caldo, un caldo umido tropicale.
...EVVIVA LE VACANZE !
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