a colazione da.. BARBIE !!!

A chi non viene ogni tanto nostalgia del passato?
Quando giocavano da piccole a fare le "grandi"?
Beh ora che sono grande gioco a fare la ... piccola!
Ecco la colazione che ho preparato per la Barbie.
Peccato che ho regalato tutte le Barbie di mia figlia: non le ha mai degnate di uno sguardo.
Alcune erano ancora nella confezione originale.
Poi ho venduto il camper della Barbie, la casa della Barbie...
Manca solo di vendere la figlia... !
Scherzo, ovviamente.
Mia figlia è la luce dei miei occhi.
L'unica dei 3 figli ad essere super affettuosa.
I maschi?  manco un bacetto al giorno.
Ancora ancora il secondo mi guarda con sospetto, come per dire "ma che faccio? devo proprio?"
Poi si avvicina, con la stessa andatura di un cow boy dei film di Sergio Leone, sempre guardandomi negli occhi, e mi porge la guancia.
Poi va a scuola.
Mentre il grande?
Noooo, fantascienza!
Da piccolo erano tanti baci, ci chiamavano i pesci sbaciucchioni.
Chissà perchè poi.
Evidentemente ha esaurito nei primi anni di vita tutti i baci che poteva darmi durante tutto il corso della sua esistenza.
Mio figlio, il grande, quando vuole, e lo sottolineo, è davvero un "grande".
Ottimo senso dello humor, sorriso sornione, occhi da gatto.
Ti fa sciogliere.
Peccato che, essendo un adolescente, il 99,99% del suo tempo lo trascorra tormentandomi.
Ecco un elenco:
non studia abbastanza, secondo i miei parametri;
non si asciuga mai i capelli dopo la doccia;
gioca troppo con l'xbox;
gioca troppo col cellulare;
raramente va a giocare a basket coi suoi vecchi amici;
talvolta tormenta la sorellina (però non tormenta più il fratello col quale spesso si coalizza per tormentare la sorella);
non so se si lava bene i denti.
Ragazzi, rileggendo l'elenco sopra e mi sono resa conto che, apparentemente, ho cresciuto uno stupendo ragazzo.
E certo non è mio il merito.
L'elenco dei suoi pregi invece è stupefacente.
Ma, essendo la mamma, probabilmente sono di parte.

Buona colazione Barbie!

Buona colazione a tutte!

Ps domenica è il compleanno del mio primo figlio.