domenica 31 marzo 2013

Compleanno della Fata ed è Pasqua!

Oggi è il mio compleanno, è Pasqua, sono in gita a Casale Monferrato, cittadina che trovo davvero graziosa, a misura d'uomo.
Festeggerò senza mio figlio grande perché non è voluto venire con noi: si gode 3 giorni di pura vacanza senza stress da genitori e fratelli, però ci sino i nonni a dargli un'occhiatina... Abitano proprio di fronte a noi!
Colgo l'occasione per fare gli auguri di Pasqua a tutti voi!
La vostra Fata

giovedì 28 marzo 2013

Baci di Fata

Sono facilissimi da fare, e di sicuro successo.
I biscotti li ho preparati prima di portare mia figlia a scuola, e li ho farciti dopo.
Vi assicuro che sono perfetti.
Provare per credere!
li adoro...

Ingredienti:
150 gr di nocciole (io ho usato le nocciole bio, IGP, tostate al forno)
150 gr di farina
90 gr di burro
75 gr di zucchero a velo (tuttavia io preferisco frullare lo zucchero normale: quando poi li mangi il gusto della nocciola rimane più intenso, e senti lo zucchero che si scioglie in bocca...una vera delizia!)
1 puntina di fleur de sel

Per la farcitura:
30 gr di cioccolato fondente
10 gr di burro
 Procedimento:
Tritate le nocciole insieme alla farina ed allo zucchero: in questo
modo non otterrete delle nocciole tritate ma oleose, ma
dell'ottima farina finissima.
Ammorbidite il burro al microonde,  impastate formate delle palline
piccolissime, piccole come nocciole: tendono ad ingrandirsi durante la cottura.

Cottura:

Infornare a forno caldo 160' x 12-13 minuti.

  • Escono dal forno morbidissimi, non toccateli.
  • Lasciare raffreddare così si induriscono
 Farcitura:
Sciogliere il cioccolato fondente per 1 minuto al M.O., aggiungere il burro e continuate a sciogliere nel M.O.
Mescolare bene, altrimenti il cioccolato non si incorpora col burro.
Con la punta di un coltello spalmare poca farcia su un biscotto, e unirli due a due.
Appoggiarli delicatamente su un piatto per far solidificare la farcia prima di toccarli di nuovo

martedì 26 marzo 2013

Baci di Dama

forse non ho mai detto quanto adoro le nocciole.
o forse si.
Ma dopo aver assaggiato questi biscotti, se non le amerete anche voi, allora non ci sarà proprio speranza.
Le nocciole non fanno per voi.

ripieni di nutella


comincio a dire che la nocciola è bio, igp e tostata in forno a legna.
prima della cottura: ben distanti tra loro
 
staccateli delicatamente gli uni dagli altri

ingredienti:
200 gr farina di nocciole
200 gr farina
130 gr zucchero
130 gr burro
1 uovo intero
una bustina di lievito

procedimento
far ammorbidire il burro al microonde, unire gli altri ingredienti ed impastare.
formare delle piccole palline, appoggiarle su una teglia ricoperta di carta da forno ed appiattirle leggermente con il palmo della mano.

cottura: preriscaldare il forno e cuocere a 160° per circa 12-13 minuti

una volta raffreddati, unire i baci due a due o con la nutella o con il cioccolato fondente

sabato 23 marzo 2013

Musica, Cibo & Allegria !!!!

Nonostante i problemini relativi alla mia mamma, Grazie al Cielo risolti in maniera abbastanza lieve (wow!!!) sono riuscita a mantenere l'impegno preso per preparare l'happy hour della nostra scuola.

A questo proposito voglio ringraziare: Mariella che mi ha preparato 2 torte salate, Barbara che mi ha preparato la torta salata che (a sorpresa!) nascondeva le cipolle nonchè mi ha prestato una teglia e 2 uova indispensabili per non dover correre di nuovo al super, Betty per un'altra torta salata.

Siamo tutti volontari: chi dipinge le aule, chi organizza corsi sportivi, chi si occupa dei ragazzini con problemi di apprendimento... c'è un ottimo comitato genitori che funziona alla grande, coadiuvato dal corpo docente che crede nella nostra scuola, anche quando le istituzioni non lo fanno.
Work in Progress....

Ebbene, per ieri sera sono riuscita a preparare:
10 torte salate ( più altre 4 torte preparate da amiche!)
2 mega frittate al forno mele & cannella
pasta all'ischitana
pasta primavera
cous cous
croissants al salmone
tartine al salmone
tartine al patè di tonno e cipolle
ratatouille
polpette all'orientale
toast al burro

e per concludere:
crepes fatte al momento
muffin al cioccolato
bisscotti al burro

Ed è stato mangiato tutto....

Musica, cibo & allegria.
Cosa c'è di meglio?
Nonostante la scuola pubblica stia andando a rotoli, i genitori ci credono ancora.
E mi ha fatto piacere veder partecipare il Preside, il Segretario, il Corpo Docente...
Uniti per la scuola, senza tensioni, coesi nell'interese dei nostri ragazzi.




crepes
muffin al cioccolato
frollini al burro

venerdì 22 marzo 2013

cheese cake alla pasta di nocciole

Dedicato a chi adora le NOCCIOLE

io li adoro, a dir poco!


Ingredienti per 12 mini cheese cake
per la crema:
440 gr di philadelphia light
250 ml di panna fresca
4 cucchiaini da caffè di pasta di nocciole BIO
2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato
un cucchiaio di nocciole tostate e tritate finemente
9 gr di colla di pesce
crema di nocciole BIO per il topping



per la base:
170 gr di amaretti
100 gr di burro

Procedimento:
mettere in ammollo la colla di pesce in acqua fredda;

frullare gli amaretti fino a ridurli in polvere, unire il burro ammorbidito
mescolare bene;
in una teglia da muffin mettere i pirottini di carta ed inserire un cucchiaio dell'impasto fatto al punto sopra;
schiacciare bene con un cucchiaino o con un bicchierino;
mettere la teglia in frigo per almeno 30 minuti;

mescolare 440 gr di philadelphia con lo zucchero a velo e la pasta di nocciole;
montare 200 ml di panna;
scaldare 50 ml di panna, strizzare la colla di pesce, unirla e mescolare bene;
unire questa al philadelphia, menscolando bene;
unire la panna montata avendo cura di non sgonfiarla, mescolando bene (ancora una volta!!!);
ricoprire con la crema la base di biscotti, cospargere con le nocciole tritate;
coprire con la pellicola trasparente e lasciare in frigo per almeno 4 ore;

estraete i pirottini e ricoprire con la crema di nocciole e ...servire!

martedì 19 marzo 2013

pur di non festeggiare...

Mia mamma ne ha combinata una grossa.
Fra lei e mio marito ogni tanto si scherza.
Ma quella di oggi...
Pur di non festeggiare la festa dei papà mia mamma si è fatta ricoverare in ospedale con una sospetta frattura del collo del femore.

Sento arrivare da tutti voi empatia, è per questo che ho deciso di scrivere questo post.
Ne ho davvero bisogno, del vostro sostegno morale.
Incrocio le dita e spero ardentemente che il sospetto in realtà sia solo un brutto spavento.

Auguri papà !

Io sono la Bambola seduta sul piatto...
Eh, magari fossi così carina!!!
AUGURI a TUTTI i PAPA'
Auguri a tutti i papà, anche solo per il coraggio di essere diventati papà, magari spintaneamente, dopo insistenze della moglie, ma comunque bravissimi, calmi, pazienti, devoti, dolci, accondiscendenti, mai rompi scatole, comprensivi, sempre pronti a dare una mano, sempre pronti a darti una spalla su cui piangere quando vedi un film strappalacrime, sempre pronti a chiudere un occhio quando facciamo delle stupidate, sorridenti, bravi autisti, pronti a darti la libera uscita con le amiche quando non ne puoi proprio più, accompagnatori ai vari sport dei figli, pronti a mettersi in gioco...

Un augurio a TUTTI i papà, Ma soprattutto un sincero augurio ai miei due papà preferiti:
il mio, e quello dei miei figli.

Vi voglio un mare di bene.
La vostra Fata Golosa

domenica 17 marzo 2013

Coniglio allo CHAMPAGNE

Mi spiace dover postare ancora una volta qualcosa con la foto del cibo ancora nella pentola.
Il problema è che certe volte alcuni cibi non faccio in tempo a fotografarli nel piatto perchè, non appena metto in tavola, la mia tribù si trasforma in carnivori tipo homo sapiens, e non parlano finchè non rimangono solo ossa nel piatto.
l'ho già assaggiato !
dalla pentola... ma non ditelo a nessuno...

La prozia di mia nonna, una gentildonna di origini ferraresi, (quella che andava al ballo in carrozza, ve ne ho parlato? ) diceva sempre che per cucinare bene tutti gli ingredienti devono essere di prima qualità.
Lei addirittura le fragole le lavava con il vino rosso, poi lo buttava e le condiva con vino rosso, scorza di limone e zucchero.
Io, piccolissima, ne andavo matta, e puciavo sempre il pane nel vino di nascosto.
Ed ecco come nasce questa ricetta: non è da tutti cucinare il coniglio allo champagne....
Noi oggi ce lo gusteremo a pranzo.
Il tutto per MERITO di mio marito, lui invece sostiene sia COLPA mia.
Mi serviva il vino bianco, ma non ce n'era più.
...Perchè???
Mio marito quando siamo in giro all'estero si compra i suoi vini speciali, io l'attrezzatura da cucina.
L'estate scorsa siamo andati in Francia, abbiamo visitato anche la regione CHAMPAGNE, le cantine della Pommery e quelle della Veuve Ambal.
Logicamente lì abbiamo dato fondo alla nostra carta di credito che, come dice mia figlia, fa MIRACOLI quando si tratta di spese importanti.
Normalmente in casa (o meglio in cantina) abbiamo una buona riserva di vino di tutti i colori bianco, rosè, nero, e con tutti i gradi di bollicine.
Ma il vino bianco finisce sempre prima, così stavolta ho costretto il mio maritino ad aprire una bottiglia di champagne.
Almeno impara a non dirmi che il bianco era finito (o forse l'aveva detto???): la prossima volta sono convinta che se lo ricorderà per tempo.
Tuttavia LUI ha dato la colpa a ME perchè non avevo fatto una buona scorta.
A denti stretti è andato in cantina (in pigiama) e, prima ancora di fare colazione, mi ha aperto lo champagne ed io, sotto il suo naso, gli ho detto con una voce dolce e sorniona: "mmmh che profumino avrà questo coniglio, vuoi annusare?"
Lui stava per inzuppare  i biscotti nella sua tazza di latte e cacao (ebbene sì latte & cacao) e mi ha guardato veramente male.
Ma non importa: sono convinta che quando pranzeremo, bevendo champagne, la sua aria da bambino arrabbiato lascerà il posto ad un atteggiamento più positivo!
La ricetta non può essere più facile:
ho comprato un coniglio bio (già porzionato ed eviscerato) dal produttore,  l'ho fatto rosolare con olio aglio sale e pepe, ho aggiunto salvia e rosmarino del mio giardino e l'ho annaffiato di champagne,
Ogni tanto lo giro per  controllare la cottura.
Tutto qui: semplice vero?

sabato 16 marzo 2013

Ratatouille

Questa ricetta è una vera goduria per gli amanti delle verdure.
Potrebbe  lasciarvi perplessi all'inizio, ma man mano che il tutto cuoce e le verdure si amalgamano, il profumo che invaderà la cucina toglierà ogni dubbio sulla riuscita anche ai più scettici.
I cubetti di verdura rimarranno intatti, non si sfalderanno.

col pane ho scarpettato la puccia

Tempo di cottura: 30 minuti
Tempo di preparazione: 20 minuti
i pezzetti NON si sfaldano

Ingredienti per 4 persone:
1 melanzana viola
1 zucchina
1 peperone giallo
3 pomodori medi
1 cipolla media
5 olivenere snocciolate
2 spicchi d'aglio piccoli
timo
sale e pepe
5 cucchiai di olio di oliva
Prima della cottura

Preparazione:
Lavare le verdure, tagliare la menanzana e la zucchina a fetti spesse 1 cm senza spelarle.
Tagliare poi tutto a cubetti di 1 cm
Tagliare il peperone a fettine sottili larghe 1 cm, poi a loro volta ancora in pezzetti di 1 cm, come la zucchine e la melanzana
Tagliare il pomodoro come sopra: i pezzetti devono avere più o meno le stesse dimensioni.
Alla fine ritroveremo la pentola  piena di cubetti di verdura
 Tagliare finemenre l'aglio e le olive.
Tagliare in piccoli pezzi la cipolla
 Mettere l'olio di oliva e cuocere a fuoco medio
 Salare, pepare ed aggiungere il timo e far cuocere a fuoco basso, coperto, per 20 minuti, mescolando delicatamente di tanto in tanto per non far attaccare.
Servire caldo.

L'idea in più:
potete utilizzare la ratatouille come ripieno di una torta salata, aggiungendo del formaggio morbido di capra, e facendo cuocere circa 30 minuti in forno a 200°

venerdì 15 marzo 2013

io sono G.A.S. e vado a Fai la cosa giusta!

Stamattina, fra pochissimo, andrò in fiera.
Conoscerò personalmente i fornitori di carne rossa, bianca, formaggi, verdura, pane, pasta, farina... e tanto altro ancora.
Tutto rigorosamente bio.
Lo SO, state già strizzandovi il nasino perchè non credete nel bio.
In ogni scaso sappiate che, anche se non doveste crederci, i prodotti bio che compro hanno praticamente lo stesso prezzo dei prodotti che compro nei supermercati, ma sono più freschi, decisamente di gusto migliore.
Tutto è fatto nel rispetto dell'ambiente.
Sono quasi tutti a km zero.
Non ci sono intermediari di mezzo: dal produttore al consumatore.
Allora che aspettate?
Fate la COSA GIUSTA, andate in fiera, così capirete meglio quanto è buono e bello mangiare in modo consapevolmente sano!
Buona fiera a tutti.

giovedì 14 marzo 2013

Muffin...C.N.C. Cointreau Nocciole Cioccolato

Credetemi NON sono alcolici, sono solo profumati.
La prossima volta prendo un'arancia BIO, ne estraggo l'olio essenziale e li faccio con quello.
Sicuramente saranno ancora più profumati.
Delicatamente profumato all'arancia

Adoro la combinazione Nocciole & Cioccolato
Adoro la combinazione arancia & Cioccolato
Oggi sperimento Cioccolato, Nocciole & Cointreau

Ingredienti per 8 tortine:
100 gr di cioccolato fondente ( in caso di cioccolato al latte o bianco ridurre le 10 gr la dose di zucchero)
100 gr di burro
90 gr di zucchero
110 gr di farina ( se volete un dolce più soffice: 100 di farina e 10 gr di frumina)
 2 uova intero
1 cucchiaio di nocciole tostate tritate
1 cucchiaio di cacao amaro
1 cucchiaio di cointreau per u perfetto equilibrio di sapori, 2 cucchiai per far prevalere il cointreau)
 1/2 cucchiaino da caffé di lievito per dolci

Procedimento:
Preriscaldare il pie maker.
spezzettare il cioccolato e scioglierlo al microonde, unire il burro nella stessa ciotola, rimettere nel micro e sciogliere, amalgamando in modo che il cioccolato non si solidifichi.
Aggiungere subito le uova e mescolare.
Setacciare farina, zucchero e lievito, amalgamare tutti gli ingredienti.
Aggiungere le nocciole, il cacao ed il cointreau.
Il bello consiste in questo: le dosi ridotte consentono di sporcare solo 1 ciotola ed una forchetta.
Si può amalgamare tranquillamente con una forchetta, a mano, non occorre altro.

Ungere con un poco di burro la piastra del pie maker e mettere un cucchiaio abbondante in ogni forma.
Chiudere e cuocere per 7 minuti.
Non oltre. Brucerebbero inutilmente.

Mettere su un piattino e spolverizzare con zucchero a velo.

Buona & gustosa colazione a tutti!

mercoledì 13 marzo 2013

C.C.C....Cheese cake al Caffé!

Dedicata a chi mi fornisce gli ingredienti base.
Chi di philadelphia light ferisce, di philadelphia light perisce.
Ebbene sì una cara amica mi ha omaggiato di taaaaanto philadelphia light.
Ed io ne ho fatto cheese cake, di ogni tipo.
La versione di oggi prevede l'estratto di caffè, nonchè una bustina di caffè solubile.
Oggi nella base ho usato dei biscotti secchi, ed è stato un peccato, perchè hanno tolto molto della usuale golosità di questo dolcetto.
Già utilizzando solo il philadelphia light il gusto ne risente (ma non la linea),.... ma pure i biscotti secchi?
MAI PIU'.
Peccato perchè erano in offerta e ne ho comprati un chilo... prossimamente a casa mia si mangerà taaaanto salame di cioccolato, per la gioia del mio figlio grande.
Perchè non userò mai più i biscotti secchi? Sono INSAPORI.
La base fatta con gli amaretti secchi, piuttosto che con i digestive, od i biscotti alla panna (ce ne sono in commercio di varie marche) è tutta un'altra cosa.
Da più grinta ai dolcetti, che rischiano altrimenti di essere solo nauseanti.
carino, vero? con la spruzzatina di caffè e cacao in polvere

Ed ora aspetto la mia cara amica, alla quale omaggerò almeno 4 dolcetti!

chi ne vuole un paio???

Ingredienti per 12 mini cheese cake
per la base:

250 gr di biscotti secchi
120 gr di burro
per la crema:
440 gr di philadelphia light
3cucchiai colmi di zucchero a velo
60 ml di latte
1 cucchiaino di estratto di caffè
1 bustina di caffè solubile
10 gr di colla di pesce
caffè e cacao in polvere per decorare

Procedimento:
mettere la colla di pesce in un contenitore con l'acqua, per ammorbidirla
 
tritare finemente i biscotti
sciogliere il burro ed amalgamarlo bene ai biscotti
In una teglia da 12 muffin mettere i pirottini di carta, suddividere il composto ottenuto e schiacciare bene (io uso un bicchierino da liquore)

mettere in frigo a raffreddare
in una ciotola versare 440 gr di philadelphia, lo zucchero a velo,  e mescolare bene
in un pentolino mettere il latte, unire la bustina di caffè solubile e l'estratto di caffè
riscaldare senza portare a bollore, strizzare la colla di pesce e versarla nel pentolino, mescolare benissimo e poi unirla al restante impasto, continuare a mescolare.
Suddividere l'impasto nei pirottini, livellare e decorare a piacere.
Ricoprire con la pellicola trasperente e far riposare in frigo.

Tenere in frigo almeno 3 ore prima di servire   

lunedì 11 marzo 2013

Cheese cake ...en rose!

Festa della donna, muffin ROSA.
Oppure perchè dovevo andare al ritiro di catechismo di mia figlia, FEMMINA, e li ho dedicati a lei?
Bah, comunque sia avevo la marmellata di fragole e, complice u pizzico di colorante rosa, ecco le mie tortine color confetto, gusto fragola!
ATTENTI alle decorazioni
 Ebbene sì, state attenti alle decorazioni: come si vede dalla foto sotto, alcune tortine avevano gli smarties e degli zuccherini e forma di micro pallino, che si sono sciolti durante la notte, lasciando un composto di dubbio colore...
Quindi se volete usarli, piuttosto metteteli giusto prima di servirli, anche l'occhio vuole la sua parte (^_*)
multicolor per una giornata speciale!

Ingredienti per 12 cheese cake:
 500 GR...questa volta ho usato solo il MASCARPONE
3 cucchiai di latte
un pizzico piccolissimo di colorante rosso (ne va usato pveramente POCO)
100 gr di marmellata di fragole
10 gr di colla di pesce
35 gr di zucchero a velo vanigliato

Per la Base
240 gr di amaretti secchi ridotti in polvere
120 GR di burro ammorbidito (io lo sciolgo parzialmente al microonde)

Procedimento:
mettere in ammollo la colla di pesce in acqua fredda;

frullare gli amaretti fino a ridurli in polvere, unire il burro ammorbidito;
mescolare bene;
in una teglia da muffin mettere i pirottini di carta ed inserire un cucchiaio dell'impasto fatto al punto sopra;
schiacciare bene con un cucchiaino o con un bicchierino;
mettere la teglia in frigo per almeno 30 minuti;

mescolare 450 gr di mascarpone con la marmellata e con lo zucchero a velo ed il colorante rosso;
scaldare 50 gr di mascarpone e 3 cucchiai di latte, strizzare la colla di pesce, unirla e mescolare bene;

ricoprire con la crema la base di biscotti,
decorare a piacere.
coprire con la pellicola trasparente e lasciare in frigo per almeno 2 ore;


giovedì 7 marzo 2013

cheese cake LIGHT all'amaretto

La cheese cake, si sa, è una torta che non bada a calorie.
La mangi, blindando la coscienza in cassaforte.
Però io ho pensato anche a tutte le persone che desiderano mangiarla senza poi sentirsi in colpa.
La mia cheese cake light ha passato il controllo qualità del marito (che non adora i dolci).
light si, ma con gusto!

Che sia light, lo si capisce sin dal primo assaggio, ma poi ci si lascia trascinare dal profumo di amaretto.
Ingredienti per 12 mini cheese cake
per la base:
250 gr di amaretti secchi
120 gr di burro
per la crema:
440 gr di philadelphia light
2 cucchiai di zucchero a velo
25 gr di cacao amaro
10 gr di colla di pesce
poche gocce di aroma alla mandorla
2 cucchiai di liquore all'amaretto (o di latte)

Procedimento:
mettere la colla di pesce in un contenitore con l'acqua, per ammorbidirla
 
tritare finemente gli amaretti
sciogliere il burro ed amalgamarlo bene ai biscotti
In una teglia da 12 muffin mettere i pirottini di carta, suddividere il composto ottenuto e schiacciare bene (io uso un bicchierino da liquore)
mettere in frigo a raffreddare
in una ciotola versare 400 gr di philadelphia, lo zucchero a velo, il cacao amaro, l'aroma alla mandorla e mescolare bene
in un pentolino sciogliere il philadelphia con 3 cucchiai di liquore all'amaretto, o il latte.
riscaldare senza portare a bollore, strizzare la colla di pesce e versarla nel pentolino, mescolare benissimo e poi unirla al restante impasto, continuare a mescolare.
Suddividere l'impasto nei pirottini, livellare e decorare a piacere.
Ricoprire con la pellicola trasperente e far riposare in frigo.

Tenere in frigo almeno 3 ore prima di servire   

Buon Compleanno Blog!

Ebbene sì, sono 2 anni che scrivo, cucino fotografo.
Due anni intensi.
I miei compiblog corrispondono con la giornata della Festa della Donna, nella quale non credo.
Tuttavia mio marito mi ha regalato la MIMOSA, in anticipo, va beh, non si sa mai, domani sarà la follia agli incroci delle strade...
Io adoro la mimosa ed anche i tulipani rosa.
Quindi non so se me l'ha regalata per la festa della donna o per il compleanno del blog.
In ogni caso, GRAZIE maritino, ho apprezzato tantissimo!

martedì 5 marzo 2013

i ...BANANOSI dell'AMORE

Quando il cioccolato incontra la frutta di solito è amore a prima vista.
Ed effettivamente anche questa volta è stato proprio così.
I ricordi di infanzia si soffermano sui cioccolatini a forma di banana della Perugina, con ripieno di caramella alla banana, il tutto avvolto in cioccolato fondente.
Nei miei muffin invece ho schiacciato con una forchetta una banana ben matura.
Giusto equilibrio, perfetti. 
Peccato che mio figlio, Numerobis, non abbia gradito ^_*
ed ecco i BANANOSI

 per la ricetta base, cliccare QUI
aggiungere all'impasto mezza banana ben matura schiacciata

Torta spianci porri & formaggio fresco

Avevo le verdurine fresche fresche e biologiche.
Ho preparato la vellulata porri & patate, poi la zuppa di cipolle, infine la torta salata.
Devo essere sincera: i miei figli hanno preferito le lasagne, ma cresceranno e capiranno.
Alla loro età anche io ero refrattaria all'idea di ingurgitare qualcosa di ...verduroso!
Ma ogni lustro si cambia gusto, ed io provai ad assaggiare, fui davvero temeraria... e mi si spalancarono le papille gustative ad emozionanti sapori, gusti forti, o delicati, ma sempre verdurosi.
...Se pensate che a 20 anni ho organizzato pure la MELANZANA PARTY!

ci stava meglio la ricotta...

Ecco secondo me l'unica critica: la prossima volta userò la ricotta e non il formaggio fresco spalmabile.

Ingredienti:
1 pasta sfoglia o brisè già pronta se non avete voglia di prepararvela voi.
200 gr di formaggio fresco spalmabile, possibilmente ricotta
50 gr di grana grattuggiato
150 gr di porri
150 gr di spinaci
sale olio pepe

Procedimento:
pulire i porri e tagliarli a rondelle finissime, cuocere con olio, sale e pepe finchè non si "sfaldano"
pulire gli spinaci e farli sbollentare con acqua, finchè appassiscono, strizzarli e tagliarli con una forbice
Mescolare porri, spinaci, grana, formaggio fresco, grana, aggiustare di sale e pepe.
stendere la sfoglia dentro una teglia, sulla carta da forno bucherellarle la pasta e versare le verdure

Cuocere in forno caldo  200° per circa 20, 25 minuti, finchè il bordo della pasta è ben dorato e cotto.